Muhammad il Profeta dell'Islam (pbsl), Sabrina Lei
Posted on Wednesday 29 June 2016 No commentsWednesday 29 June 2016
Politiche d'integrazione europea: la liberta' religiosa delle minoranze musulmane, Olga Lenczewska
Posted on Tuesday 28 June 2016 No commentsTuesday 28 June 2016
Questo studio analizza la politica d'integrazione relativamente alla liberta' religiosa delle minoranza musulmane, che risiedono nell'Unione europea. La ricerca parte dall'esame delle leggi sulla liberta' religiosa ed i specifici approcci di tre paesi campione: Regno Unito, Francia e Germania. Successivamente, l'attenzione sara' focalizzata sulle radici del conflitto, che la presenza delle minoranze musulmane ha provocato, relativamente alla percezione che i valori islamici neghino di fatto il liberalism europeo. Infine, attraverso un'analisi delle politiche d'integrazione multiculturaliste ed assimilazioniste si cerchera' di rispondere alle domande se sia effettivamente possibile su un unico modello europeo per l' integrazione culturale.
Introduction to the Holy Quran
Posted on No commentsSheikh Abdul Muezz Abdul Sattar of Qatar, in his in-depth study on the Quran and the Old Testament, compares the concept of human freedom, its range and depth in both religious books. Various shades of human freedom like religious pluralism, women’s rights, civil and political rights conceptualised by the Quran and the Bible are studied within an objective perspective in the interest of religious dialogue and harmony. Backed up by the techniques of comparative religious studies and superb reasoning, Sheikh Abdul Muezz deconstructs many of Orientalist and right-wing charges against the Quran. The book is an asset for anyone interested in challenging the Islamophobic discourse that is so prevalent in today’s public space; and for those interested in Islam, the book offers an illuminating worldview of the Quran, rooted in the oneness of God and universal brotherhood.
Il Corano, una comprensione contemporanea
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La presente opera non intende promuovere, secondo le intenzioni del Dottor Kaskas e del Dottor Hungerford, una particolare visione dell’Islam o una determinata apologetica cristiana. Il suo fine infatti è quello di costruire ponti che favoriscano una migliore comprensione reciproca, combattendo il radicalismo e l’ignoranza. Quest’opera, quindi, offre sia ai musulmani che ai cristiani un nuovo punto di vista sulla “Retta Via” che conduce alla riconciliazione tra uomo e Dio e tra gli esseri umani
La presente traduzione curata dal Dottor Kaskas si distingue per l’approccio ecumentico in piena corrispondenza con lo spirito del messaggio coranico. Per la prima volta, da quando il Corano è stato rivelato 1 400 anni fa, compare una traduzione che reca in nota riferimenti alle precedenti scritture rivelate. Quest’opera quindi cerca di sottolineare la natura ecumenica del Corano, nel quale si fa spesso riferimento alle scritture precedent.
Perle di saggezza: Hadith scelti del Profeta Muhammad (pbsl)
Posted on No commentsLa ricostruzione del pensiero religioso nell'Islam, M. Iqbal
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Muhammad Iqbal (1877-1938) nell'opera intitolata La ricostruzione del pensiero religioso nell'Islam propone una brillante discussion relativa al ruolo dell'Islam nel mondo modern e ai fondamenti di un dialogo costruttivo tra il mondo islamico e quello occidentale. I temi affrontati da Iqbal sono i seguenti: il significato dell'esperienza religiosa, il rapport tra la ragione e la rivelazione, il concetto di Dio ed il significato della preghiera, le problematiche relative al secolarismo e alla riforma religiosa, la liberta' e l'immortalita' dell'uomo e la natura dello spazio e del tempo, cosi' come si presentano nella rivelazione coranica.
Quest'opera, che riassume il pensiero filosofico di Iqbal, e' stata tradotta nelle maggiori lingue europee ed asiatiche ed ora per la prima volta e' presentata in quella italiana. Il contenuto di queste lezioni e' rilevante per il mondo contemporaneo, dove l'Islam e l'Occidente s'incontrano ed interagiscono in un mondo multiculturale.
Riflessioni sull'Islam, Sabrina Lei
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Il Medio Oriente musulmano, fin dall'epoca medieval caratterizzato come la "minaccia", il "nemico" dell'Occidente, in epoca contemporanea e' divenuto sinistramente la "negazione di ogni valore occidentale", il ribaltamento psicotico delle virtu' che hanno fatto dell'Occidente il simbolo del "progresso", della "civilta" e della "democrazia". Un'analisi storica dettagliata pero', priva d'intenti apologetic ed intellettualmente onesta, ci propone un nuovo paradigm in cui Oriente ed Occidente non sono piu' intesi come due realta' contrapposte, bensi' come parte di un unico processo storico, in cui differenti civilta', culture e religioni, dopo il primo incontro, hanno continuato per secoli ad influenzarsi a vicenda e a confrontarsi: il destino dell'Occidente e' radicalmente intrecciato con quello dell'Oriente e viceversa.
Viviamo in un'epoca difficile, ma non per i suoi conflitti. Basti pensare al secolo scorso, in cui due guerre mondiali hanno insanguinato il suolo europeo, e non solo, a pochi anni di distanza l'una dall'altra. Viviamo in un'epoca difficile perche' siamo ormai immerse, forse senza esserne completamente consapevoli, nel processo di formazione di nuovi modelli sociali, politici ed economici, che pero' hanno bisogno per poter essere di beneficio all'umanita' intera della "cooperazione", della "conoscenza" e del "rispetto" tra le diverse civilta".
Dizionario dell'Islam, Vito Salierno, Edizione a cura di Sabrina Lei
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Questo Dizionario dell'Islam vuole essere un'opera sintetica ma onnicomprensiva dell'Islam e del suo mondo religioso, storico, politico, letterario, artistico e di costume, un'opera di rapida consultazione, concise ma precise nei dati essenziali. Delle voci riguardandi personaggi della storia culturale e sociale sono state incluse solo quelle piu' significative, omettendo quelle di sovrani e politici di scarso interesse, non piu' che nomi e dati, quelle geografiche di non rilevanza storica e quelle di letterati, artisti e simili che, pur di rilievo, hanno un ambito ristretto o sono noti solo al pubblico degli specialist, per i quali esistono repertori accademici d'indubbio valore. Ovviamente si e' trattata, come nei casi di tutti i dizionari, piccolo e grandi per mole, di una scelta personale del curatore, che non ha volute appesantire il lavoro con voci troppo specialistiche.
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